Un convegno sull’odontologia forense celebra i 10 anni del Pro.O.F. e fa il punto sul contenzioso alla luce della bozza del Decreto Legge sulla responsabilità professionale

esposito228Si terrà a Bergamo, nei prossimi 3-4-5 Marzo 2016, nella sede dell’Hotel Excelsior San Marco, P.zza Repubblica 6, il Convegno organizzato dal Pro.O.F. ed A.N.D.I. dal titolo: “L’odontologia forense: da progetto a realtà”.

Il Convegno si inserisce nel programma di aggiornamento professionale continuo che caratterizza la collaborazione tra il Pro.O.F. e ANDI, in questa occasione inoltre vista la ricorrenza dei dieci anni dalla fondazione del Progetto Odontologia Forense è stato previsto un programma particolarmente ricco con alcune novità rispetto alla normale attività congressuale.

Proof-10imo-Anniversario

L’attività congressuale sarà distribuita su tre giorni ed è anche prevista una sessione Poster con assegnazione di premi.

E’ in calndario uno workshop pre-congressuale riservato ai soci del Pro.O.F., mentre il Convegno è aperto a tutti.

In apertura del Convegno, il venerdì mattina, alla presenza del Prof. Gian-Aristide Norelli Presidente Pro.O.F. e del Presidente Nazionale  ANDI dott. Gianfranco Prada avrà luogo la tavola rotonda dal titolo “Il nuovo assetto normativo della responsabilità sanitaria” dove si discuterà, assieme agli illustri ospiti tra i quali il Ministero della Salute rappresentato dal Gen. Franco Condò e il dott. Michele Nardone, la CAO nazionale con il Presidente dott. Giuseppe Renzo, la SIMLA con il presidente Prof.Claudio Buccelli e l’ANIA con l’Avv. Maria Rita Arena. La riforma approvata alla Camera rappresenta un risultato molto atteso da tutti gli operatori delle professioni sanitarie, che punta sulla prevenzione dell’errore sanitario, aumenta le garanzie per i pazienti e restituisce dignità ai professionisti del settore.

Nel pomeriggio della stessa giornata la sessione congressuale avrà la presentazione delle nuove “Tabelle ProOF – ANDI sulla valutazione del danno odontostomatologico“.

Prendendo spunto dalla prefazione del testo “La tabella di valutazione del danno odontoiatrico si muove su presupposti nuovi e diversi rispetto al passato e sui quali ci sembra utile soffermarsi soprattutto co­gliendo l’occasione di prestarsi ad un confronto con tutti i Colleghi che vorranno utilizzarle. Anzitutto la tabella rappresenta il frutto di una attenta e specifica analisi promossa all’interno dell’ambito clinico rappresentato da personalità degli specifici settori dell’Odontoiatria, vissuto nella pratica quotidianità degli Odontoiatri, rappresen­tati da quella rilevante Associazione che è ANDI ed infine filtrato dalle peculiarità odontologico-forensi secondo il progetto scientifico che il Pro.O.F. porta avanti da oltre un decennio ed assicurative, che ancora ANDI nel settore odontoiatrico, ma tutte le Compagnie nei differenti ambiti della responsabilità professionale, quoti­dianamente interpretano nella duplice tutela dei diritti del Cittadino e degli inte­ressi, non certo di pregio marginale, del Professionista.

La resultante, ha cercato di essere, riuscendoci a nostro avviso, una essenziale e sostanziale analisi dei difetti anatomo-funzionali dell’apparato stomatognatico, da cui discende la menomazione passibile di soddisfazione economica, nella ricerca quasi puntigliosa di una personalizzazione del danno che non deriva tanto, o sol­tanto, dalle caratteristiche dell’individuo, ma segnatamente dalle caratteristiche che quella specifica disfunzionalità condiziona su tutte le persone, in primo luogo e successivamente su quel determinato individuo: non potendosi dimenticare che il danno biologico, per sua prima definizione, riguarda quanto di comune a tutti sia menomato dall’infermità, solo successivamente dovendosi adattare le conseguen­ze della menomazione stessa al singolo individuo.

L’Odontologia Forense e l’Odontoiatria clinica ed assicurativa, si sono, dunque, prefissi lo scopo di suggerire un modello di ragionamento comune e condiviso nella valutazione del danno alla persona fornendo una tabella accompagnata da raccomandazioni per l’accertamento delle menomazioni, certamente migliorabili e perfettibili, ma cui non può non riconoscersi il merito di ricercare spunti sempre più accorti e innovativi, per mantenere la Medicina Legale Odontoiatrica, anche nella valutazione del danno alla persona, ai livelli di eccellenza e di operatività in­ternazionale che l’opera ormai quasi ventennale dei Cultori della Disciplina all’in­terno del Pro.O.F., con la collaborazione dell’ANDI, sono riusciti a conseguire.”

La giornata del sabato invece offrirà una mattinata tutta dedicata alla polizza RC professionale odontoiatrica dove illustri relatori analizzeranno il tema sia sotto il profilo giuridico sia sotto il profilo di responsabilità non tralasciando la convenzione in essere per i soci ANDI con Oris Broker/Cattolica Assicurazioni.

Novità per questo convegno Pro.O.F.- ANDI di Bergamo è che, per la prima volta si offre la possibilità di condividere la propria esperienza nel campo dell’odontologia forense mediante l’esposizione di poster nella sede congressuale. Potranno essere presentati studi di dottrina, ricerca clinica, case report. Ai migliori poster, scelti in assemblea dal voto di tutti gli iscritti al convegno, sarà assegnato un premio.

Lo sforzo di ANDI è a protezione dei propri associati ma anche e soprattutto a protezione della professione tutta, convinti che una buona tutela della professione stessa sia uno strumento utile non solo al medico odontoiatra ma anche al paziente e quindi in definitiva piena risorsa della collettività.

Scarica il programma del Convegno.

Nicola Esposito
Segretario Nazionale

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Pubblicato il 24 febbraio 2016