Programma definitivo Congresso Nazionale ANDI Young 10-11 giugno 2016, Giovinazzo, Bari.

Cari Soci, in allegato la brochure definitiva del Congresso Nazionale ANDI Young e con l’occasione Vi alleghiamo anche la Circolare n. 11, invitandoVi a l’evento in oggetto.

Raccomandazioni Cliniche in Odontostomatologia

In allegato il documento rilasciato dal Ministero della Salute – Dipartimento della sanità pubblica e dell’innovazione

 

Link & Allegati

Statuto Andi

Statuto e Regolamento Andi. Approvato dalla Assemblea Nazionale Straordinaria dei Delegati ANDI a Roma il 18 dicembre 2004 e in vigore dal 1° gennaio 2005. REGOLAMENTO & STATUTO

Link & Allegati

Nuovo Contratto per i Dipendenti dello Studio

Il testo del nuovo contratto stipulato il 2 Gennaio 2007 per i dipendenti degli Studi Professionali.

Link & Allegati

Componenti del consiglio direttivo di Latina

Componenti del consiglio direttivo di Latina

Nuovo bando di Fondo Professioni 01/06

Nuovo bando di Fondo Professioni 01/06

Trasmissione della circolare avete per oggetto: Nuovo bando di Fondo Professioni 01/06

A TUTTI I PRESIDENTI DEI DIPARTIMENTI REGIONALI E DELLE SEZIONI PROVINCIALI ANDI

Loro Sedi

Per incarico del Presidente Nazionale ANDI, dott. Roberto Callioni, e del Segretario Sindacale Nazionale, dott. Gianfranco Prada, si trasmette in allegato copia della circolare avente per oggetto: “Nuovo bando di Fondo Professioni 01/06”, già postalizzata.

Cordiali saluti.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANDI

Decreto Legge 81/08

 

Decreto Legge 81/08

In allegato Informazioni e Modulistica riguardo il Decreto Legge 81/08: Adempimenti Obbligatori per Studi Medici e Odontoiatrici
Link & Allegati
Scarica le Informazioni sul Decreto Legge 81/08
Scarica 2b: Verbale di consegna dei DPI
Scarica 2c: Incarico libero professionale
Scarica 2d: Contratti con ditte e lavoratori autonomi
Scarica 3b: Relazione Tecnica di Valutazione Rischi da Stress Lavoro-Correlato
Scarica 3c: Allegato alla Relazione Tecnica Valutazione Rischio Stress Lavoro correlato
Scarica 3d: Documento di Valutazione del rischio da esposizione a Radiazioni Ottiche Artificiali
Scarica 3e: Piano Antincendio Emergenze ed Evacuazione
Scarica 4a: Atto di designazione a Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione dai rischi
Scarica 4b: Atto di designazione ad Addetto al Primo Soccorso
Scarica 4c: Atto di designazione ad Addetto alla Prevenzione Incendi ed Evacuazione
Scarica 4d: Rappresentante per la Sicurezza dei Lavoratori
Scarica 4e: Verbale di Elezione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Scarica 4f: Comunicazione Inail del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Scarica: Piano di Emergenza dello Studio Odontoiatrico

Ddl Concorrenza. Oggi in Commissione al Senato la politica chiamata a dimostrare se vuole tutelare i cittadini o le lobbie economiche

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Oggi la Commissione Industria del Senato dovrebbe decidere se schierarsi dalla parte dei pazienti approvando gli emendamenti proposti da ANDI al Ddl Concorrenza, che permetterebbero all’iscritto all’Albo degli odontoiatri di monitorare le scelte delle società di capitale che gestiscono le catene odontoiatriche, oppure dalla parte di chi attraverso la ricerca del business a tutti i costi condiziona la salute degli italiani.

Determinante e decisa è stata la battaglia di ANDI per tutelare questo diritto a cominciare dal sensibilizzare la politica durante l’audizione al Senato del Novembre scorso. Opera di sensibilizzazione che ha ottenuto i suoi risultati, visti gli emendamenti presentati dai Senatori di vari schieramenti politici.

Da quel momento ANDI ed i dentisti liberi professionisti sono stati oggetto di una campagna mediatica da parte delle principali Catene odontoiatriche italiane.

La battaglia di ANDI non è nata per tutelare presunti privilegi ma per dare le stesse garanzie ai pazienti che si rivolgono al dentista tradizionale oppure a studi organizzati in società di capitale.

Peraltro la scorsa settimana la vicenda Vitaldent con l’arresto del gruppo dirigente in Spagna e l’allarme dei media spagnoli sul rischio chiusura degli studi presenti in terra iberica, in Portogallo ed Italia. In caso di fallimento del Gruppo, e conseguente chiusura delle cliniche, i pazienti rimarrebbero con le cure da terminare e spesso già pagate tramite finanziarie.

Per contrastare questi attacchi e le accuse lanciate a noi liberi professionisti ANDI si è attivata a livello parlamentare contattando i singoli Senatori per spiegare perché gli emendamenti sono determinanti per la salute dei cittadini ed avviato una sottoscrizione che ha portato in pochi giorni a raccogliere i fondi necessari per pubblicare, sui principali quotidiani italiani, una nota in cui si spiega ai cittadini i motivi della nostra azione e chiedendo di sostenerla.

Con gli stessi obiettivi ANDI ha poi scritto al Ministro della Salute, a quello dell’Industria e della Giustizia chiedendo sostegno.

Ora siamo arrivati all’epilogo ed in questi giorni, salvo ulteriori rinvii, scopriremo se avranno vinto le potenti lobbie economiche oppure la salute dei cittadini.

Vicenda Vitaldent in Spagna. E’ a rischio anche la salute dei pazienti curati in Italia?

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Martedì 16 febbraio la polizia spagnola ha eseguito 13 mandati di arresto nell’ambito di una inchiesta che ha portato in carcere il gruppo dirigente Vitaldent tra cui il maggiore azionista ed il vice presidente.

L’accusa è di evasione fiscale e riciclaggio, secondo la stampa spagnola parte del canone di affiliazione veniva versato in nero.

La stampa spagnola nei giorni successivi agli arresti ha ipotizzato la possibilità che le cliniche di proprietà del gruppo Vitaldent, circa la metà di quelle presenti in Spagna e la maggioranza di quelle italiane, in caso di chiusura o fallimento del Gruppo lascerebbero i pazienti attualmente in cura senza la possibilità di terminare le cure e senza poter richiedere indietro quanto già pagato.

In Italia la tutela dei diritti dei pazienti che si rivolgono alle Catene odontoiatriche è stato posto dai Senatori Giovanni Edrizzi e Luigi Gaetti del Movimento 5 Stelle che hanno chiesto, attraverso un interpello a risposta scritta, ai Ministri dell’interno, dell’Economia e delle Finanze e dello Sviluppo Economico di intervenire per contenere i rischi.

Nasce SaluteMia, la sanità integrativa per medici e dentisti. Possibile iscriversi entro marzo

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SaluteMia Società di Mutuo Soccorso dei Medici e degli Odontoiatri (www.salutemia.net), costituita da parte del Fondo Sanitario Integrativo dei Medici e degli Odontoiatri sviluppato dalla Fondazione Enpam si propone come strumento per rispondere efficacemente alle esigenze di assistenza sanitaria integrativa e complementare per medici e dentisti iscritti ad Enpam e i loro familiari.

Grazie a SaluteMia è possibile comporre un piano sanitario su misura alla proprie esigenze.

Dopo aver sottoscritto il piano Base, sarà possibile scegliere senza vincoli i piani integrativi che si desiderano per se e per i propri familiari, secondo le proprie esigenze. I piani disponibili sono:

  • Piano Sanitario “Base”: copre dai rischi derivanti i gravi eventi morbosi, i grandi interventi chirurgici, l’alta diagnostica, l’assistenza alla maternità, la prevenzione dentale e gli screening preventivi, anche in età pediatrica.
  • Piano Sanitario Integrativo 1 “Ricoveri”: vengono indennizzate le spese mediche per ricovero con o senza intervento chirurgico (compreso parto e aborto) e day hospital.
  • Piano Sanitario Integrativo 2 “Specialistica”: vengono indennizzate le spese mediche per prestazioni di Alta Diagnostica Integrata, accertamenti e terapie, visite Specialistiche, Analisi di laboratorio, Fisioterapia.
  • Piano Sanitario Integrativo 3 “Odontoiatria”: sono rimborsate prestazioni nell’ambito dell’igiene e prevenzione, per le cure dentarie e le prestazioni odontoiatriche particolari.

Possono richiedere l’adesione a SaluteMia, in qualità di Soci, tutti i medici iscritti alla Fondazione Enpam, anche superstiti, e i loro familiari e per “familiari” si intendono il coniuge o il convivente “more uxorio”, i figli superstiti, i figli minorenni del socio, i figli maggiorenni fiscalmente a carico fino al compimento del ventiseiesimo anno e i figli maggiorenni fiscalmente a carico con invalidità permanente non inferiore a due terzi.

Costi e condizioni sono disponibili sul sito, all’interno del quale è anche possibile avere un preventivo su misura, in modo chiaro e trasparente.

Come aderire
Le richieste di adesione vengono gestite dalla neocostituita Enpam Sicura Srl (www.enpamsicura.it) – società direttamente controllata dalla Fondazione Enpam, che si proporne di essere un punto di riferimento per tutti gli iscritti in materia di servizi e convenzioni – e da SaluteMia Società di Mutuo Soccorso dei Medici e degli Odontoiatri (www.salutemia.net).

Per aderire è sufficiente versare la quota di iscrizione pari a:

  • 50,00€ in caso di adesione individuale;
  • 80,00€ in caso di sottoscrizione con il proprio nucleo familiare.

Tale quota si paga solo al momento dell’adesione ed è indipendente dalla scelta dei piani sottoscritti.

Termini di adesione
Al momento è possibile aderire solo fino al 31 marzo 2016, salvo ulteriori possibile proroghe che verranno tempestivamente comunicate sul sito della Società. Per tutte le richieste ricevute entro il termine di scadenza, le coperture avranno effetto a decorrere dal 1 gennaio 2016.